Associazione di Protezione Civile .
" Per unità cinofila si intende il binomio formato da un cane e dal suo conduttore. Solitamente viene impiegato per indicare i binomi appartenenti a servizi di polizia , forze armate, forze di pubblica utilità. Il cane ...espansione delle capacità umane. "
G U C S
Statuto, regolamenti e speifiche di riferimento
Immagini di Allenamenti delle unità cinofile da soccorso
Bimbi&Dogs, momenti educativi per giovani conduttori, under 18
Attività Assistita con i cani , svolta da volontari
Le nostre azioni fanno di noi quello che siamo.
Con i propri cani, il Team, si allena ogni giorno per promuovere la cultura cinofila e per formare binomi abili nella ricerca di persone scomparse.
Il socio GUCS ha diritto di partecipare alla vita sociale dell’ente.
Ha diritto di esser aggiornato sulle attività e il dovere di partecipare alle riunioni.
Il Volontario è un membro attivo dell’associazione.
Per elevarsi a Volontario e mantenere il livello è necessario adoperarsi per almeno 110 ore annuali di attività costruttiva .
Le attività sono programmate dal Comitato Tecnico e avvallate dal Consiglio Direttivo.
I Volontari godono di privilegi ed hanno compiti specifici.
Le attività sono organizzate nel calendario.
CIRCOLARE DEL MINISTERO DEGLI INTERNI
CIRCOLARE MINISTERO DELLA SALUTE 10/11
AUTODICHIARAZIONE EDITABILE AGGIORNATA AL 13/11
ZONA ROSSA: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria, Provincia di Bolzano, Campania, Toscana
ZONA ARANCIONE: Basilicata, Liguria, Abruzzo, Umbria, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche
ZONA GIALLA: Lazio, Molise, Provincia di Trento, Sardegna, Veneto
La qualifica di socio si ottiene a seguito dell’approvazione della domanda di iscrizione (Modulo di Iscrizione) da parte del consiglio direttivo del GUCS.
Il socio ha tutti i diritti descritti nello Statuto Sociale.
Le altre cariche si possono raggiungere aderendo agli specifici piani e regolamenti.
Il volontariato di protezione civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l’Italia negli ultimi 50 anni: l’alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell’Irpinia, sopra tutti. Una grande mobilitazione spontanea di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà della gente, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Il volontariato di protezione civile unisce, da allora, spinte di natura religiosa e laica e garantisce il diritto a essere soccorso con professionalità.
Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di “struttura operativa nazionale” e sono diventate parte integrante del sistema pubblico.
Il Dipartimento della Protezione Civile – a seguito del decentramento amministrativo – stimola, anche nelle autonomie locali, una forte identità nazionale del volontariato di protezione civile per favorire una pronta risposta su tutto il territorio. Il volontariato si integra inoltre con gli altri livelli territoriali di intervento previsti nell’organizzazione del sistema nazionale della protezione civile, in base al principio della sussidiarietà verticale. È inoltre attore del sistema e del proprio territorio: protegge la comunità in collaborazione con le istituzioni, in base al principio della sussidiarietà orizzontale.
Per verificare e testare i modelli organizzativi d’intervento in emergenza, il Dipartimento e le Regioni promuovono esercitazioni che simulano situazioni di rischio a cui le organizzazioni di volontariato partecipano. Come struttura operativa del sistema nazionale di protezione civile, possono anche promuovere e organizzare prove di soccorso che verificano la capacità di ricerca e intervento.
Il Figurante chi è , cosa fa:
Pubblichiamo il documento prodotto dalla Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile sugli standard di addestramento delle unità cinofile da ricerca, che le organizzazioni aderenti alla Consulta condividono e intendono adottare per definire i propri criteri di valutazione delle operatività.
L’associazione promuove programmi formativi per la costituzione e l’aggiornamento continuo di un gruppo di unità cinofile operative.
Codice Fiscale
90026960519
Dati bancari
ABI 0811
CAB 71560
IBAN IT16H0881105454000000105687
Iscrizione al registro regionale del Volontariato
309
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